L’evento principe organizzato annualmente da Netval è giunto ormai alla XVII edizione.
“From farm to fork”, dall’azienda agricola alla forchetta, è l’espressione inglese che forse meglio rappresenta l’ampiezza della filiera agro-alimentare. Il settore agroalimentare, oltre ad avere un ruolo fondamentale nell’economia italiana e nell’affermazione del Made in Italy, sta assistendo ad un’ondata di innovazione, nuove imprese e investimenti.
Sentiamo sempre più spesso parlare di AgriFoodTech per individuare l’applicazione di tecnologie innovative al settore dell’agricoltura (per migliorare produttività, qualità, efficienza, controllo, sostenibilità ambientale) e al settore alimentare (per migliorare produzione, conservazione, lavorazione, confezionamento, controllo, qualità e distribuzione del cibo).
L’Annual Conference 2024 di Netval, quest'anno in collaborazione con l'Università degli Studi di Napoli Federico II, nella consueta cornice di incontro e condivisione tra gli addetti al knowledge transfer, vuole andare a indagare e approfondire il ruolo che il trasferimento di conoscenza da istituti di ricerca può avere nell’ambito dell’AgriFoodTech. In un “metaforico” (ma concreto) percorso di knowledge transfer agroalimentare, si andrà dalla discussione di casi di trasferimento di innovazioni (“seminare/cucinare”), passando per il confronto con investitori e promotori di proof of concept (“annaffiare/cuocere”), per arrivare alla presentazione di start-up e spin-off AgriFoodTech nate dalla ricerca (“raccogliere/mangiare”).
E l’impatto sul mercato e sulla società che il knowledge transfer può originare in questo settore è quantomai evidente, visto che lo si vedrà concretamente sulle nostre tavole.